COLTANO(PI).- L'Unione Ciclistica Coltano Grube, ovvero storia, tradizione, impegno, passione, fatti e non discorsi. Se Coltano piccola frazione alle porte di Pisa vanta ricordi storici come la Villa Medicea e la Stazione Radio Marconi, in campo sportivo la societa' ciclistica che quest'anno festeggia il trentennale di attivita', e' il fiore all'occhiello.
Tutto questo grazie alla famiglia Stefanucci che garantisce l'attivita' sportiva per tanti giovani, con una struttura magnifica, il ciclodromo di Coltano immerso nella campagna e nel verde, realizzato dalla stessa famiglia. La Coltano Grube arriva da una stagione 2017 ricca di successi (ben 21, con un titolo toscano quello dell'esordiente Savino) e tantissima sfortuna in occasione della prova tricolore in Trentino.
Il quattordicenne di Migliarino ci riprovera' quest'anno se sara' convocato. Tre le gare da organizzare, sabato 28 aprile sulla pista di Coltano i giovanissimi, il giorno dopo partenza e arrivo della gara esordienti, mentre domenica 5 agosto sempre da Coltano, prendera' il via la Pisa-Volterra, classica nazionale per allievi.
Le tre squadre giovanili sono pronte al debutto stagionale, previsto domenica 25 marzo a Monte San Quirico alle porte di Lucca. A garantire il sostegno alla societa' pisana fondata nel 1988 un gruppo di sponsor e di amici, tra i quali ricordiamo Metaltubi, Fornaro Assicurazioni, Studio B&G, Tirreno Immobiliare.
Queste le tre squadre.
ALLIEVI: Samuele Cartei, Marco Bertini, Angelo Sullay, Edoardo Coltelli. (Ds Lucio Bernardi e Lorenzo Stefanucci). (nella foto)
ESORDIENTI: Roberto Sodini, Nicholas Staccioli, Federico Savino, Marcus Galletti, Domenico Vasca, Matteo Anguillesi, Alberto Cavallaro, Leonardo Stefanucci. (Ds David Puccini e Siliano Orsucci).
GIOVANISSIMI: Edoardo Stefanini, Alessio Cartei, Federico Nesti, Dario Saviozzi, Samuele Gabbrini, Clara Fondelli, Giulio Mariani, Duccio Kovatz, Federico Mazzanti, Margherita Mariottini, Edoardo Fortunato Prisco, Luca Luschi, Valentino Fiaschi, Denis Cerri, Gabriele Fondelli, Alessio Anguillesi. (Ds Rosario Stefanucci).
Antonio Mannori
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