Roubaix (FRA) (8/04) - Un vero e proprio spettacolo! L'azzurrino Samuele Manfredi, 18 anni il 22 marzo di Loano, ha dominato la Parigi-Roubaix, seconda tappa del challenge UCI di categoria, battuto, purtroppo solo allo sprint dal britannico Lewis Askey.
C'era da aspettarsi una prestazione di livello da Samuele che gia' alla Gent-Wevelgem, 1^ prova di Coppa Nazioni aveva realizzato una fuga di 110 km mettendo a segno un grande obiettivo.
Qui, alla Parigi-Roubaix, non e' stato da meno. Anzi. Le insidie del percorso hanno motivato lui e tutta la Nazionale juniores guidata dal CT De Candido che hanno realizzato una corsa impeccabile quando, all'interno del velodromo, lo sprint ha dato ragione al britannico Askey, primo al traguardo, davanti all'azzurro. Sul terzo gradino del podio il danese Matthias Jensen Skjelmonse.
L'epilogo della corsa non e' stato dei migliori ma ha messo in evidenza il talento dell'azzurrino e l'ottima condotta di tutta la Nazionale juniores.
Ufficio Stampa FCI
ORDINE D'ARRIVO
1. Lewis Askey (Gran Bretagna) km 111 in 2h40'57" media 41,379 km/h
2. Samuele Manfredi (Italia)
3. Mattias Jensen Skjelmose (Danimarca) a 6"
4. Edo Maas (Olanda) a 52"
5. Pirmin Benz (Germania)
6. Carlos Rodriguez Cano (Spagno) a 55"
7. Quinn Simmons (Stati Uniti) a 2'15"
8. Samuel Watson (Gran Bretagna) a 2'41"
9. Milan Fretin (Belgio)
10. Anton Ludvig Wacker (Danimarca)
24. Nicolo' Parisini (Italia) a 6'12"
36. Jonathan Milan (Italia) a 7'44"
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