Brno (CZE) (14/07) - Archiviate le cronometro di Brno, i Campionati Europei Juniores e Under 23 si sono spostati, per le prove in linea, sul duro tracciato di Zlin. La Nazionale di Dino Salvoldi e' partita con i favori del pronostico e ha mantenuto fede alle aspettative, cogliendo uno splendido argento con Vittoria Guazzini, gia' campionessa europea nella crono ed oggi costretta ad arrendersi ad una scatenata Aigul Gareeva.
La russa ha fatto un numero che difficilmente e' dato ammirare in questa categoria. Ha lanciato il suo attacco ben prima della meta' gara (circuito di 10 chilometri da ripetere 7 volte, con una difficile salita nella parte centrale) ed in breve ha conquistato oltre un minuto di vantaggio.
La sua azione ha provocato la reazione di un gruppetto, tra le quali anche la nostra Guazzini; gruppetto incapace pero' di chiudere il gap. Il resto della gara e' stato un monologo dell'atleta dell'est che ha costantemente incrementato in tutti i passaggi successivi, fino a chiudere la prova con 6 minuti di vantaggio sulle piu' dirette concorrenti.
Vittoria Guazzini ha vinto la volata delle inseguitrici, mettendosi cosi al collo la seconda medaglia personale di questi Europei, la quarta per l'Italia. Sul terzo gradino del podio e' salita la tedesca Hannah Ludwig. Buona la prova di Camilla Alessio, che ha concluso al decimo posto, ad oltre 7' dalla vincitrice.
"E' stata una gara durissima - ha detto l'azzurra subito dopo l'arrivo -. Quella salita da ripetere sette volte e' stato un ostacolo veramente impegnativo. Gia' prima della gara noi tutte in gruppo ci chiedevamo come sarebbe stata la gara. Devo fare i complimenti alla vincitrice, che e' riuscita a fare il vuoto gia' prima di meta' gara. Ha trovato il ritmo giusto ed e' stata bravissima, io sono molto contenta, perche' ho sofferto il percorso. Ad un certo punto mi sono anche staccata, poi le mie compagne mi hanno aiutato a recuperare e le ringrazio veramente. Mi sono concentrata sull'arrivo. Non sono una sprinter ma sapevo di potermi giocare le mie carte dopo un percorso simile. Adesso guardo con ottimismo i prossimi appuntamenti mondiali sia su strada che su pista."
Fonte F.C.I.
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