Il Trofeo Gianfranco Bianchin ha acceso ieri sera, nel corso del vernissage tenutosi all'interno della affascinante cornice del Relais Monaco di Ponzano Veneto (Tv), le 50 candeline della storica edizione che si correra' sulle strade della Marca Trevigiana domenica 22 settembre.
Tantissimi i tifosi, i partner e le autorita' che si sono date appuntamento per tenere a battesimo il cinquantesimo della grande classica riservata ad Elite e Under 23 che quest'anno mettera' in palio anche l'8° Memorial Cav. Elio Zanatta, il 5° Memorial Denis Urdich e il 3° Memorial Remigio Zanatta.
A fare gli onori di casa e' stato il nuovo presidente del Velo Club Gianfranco Bianchin, l'appassionato Stelio Pizzolato: "Per me e' una emozione unica poter rappresentare la macchina organizzativa del Trofeo Bianchin. Noi qui in Veneto siamo abituati a fare piu' che a parlare e per questo voglio dire subito un grande grazie a tutti i volontari e agli amici che si sono messi a disposizione per dare vita a questa cinquantesima edizione. Sentiamo vicino il supporto dell'amministrazione comunale di Ponzano Veneto e di tutti gli sponsor che hanno reso possibile tutto questo. Pensando all'appuntamento del 22 settembre ho un sogno: vedere i 170 atleti gia' iscritti sulla linea di partenza e ritrovarli all'arrivo al termine di una sfida che li abbia visti darsi battaglia senza risparmiarsi e senza mai gettare la spugna".
In prima fila, a complimentarsi con gli organizzatori per il modo in cui hanno saputo trasmettere i valori della storia e della tradizione del Trofeo G. Bianchin, il presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco che ha raccontato: "Ieri quando sono sceso dal treno a Mestre ho incontrato un appassionato di ciclismo che mi ha chiesto dove sarei andato e quando gli ho spiegato che sarei stato ospite della presentazione del Trofeo Bianchin mi ha risposto spontaneamente "Bellissima corsa, patrimonio del nostro ciclismo". E questo mi ha ricordato una volta di piu' quanto sia importante e sentita questa manifestazione. Devo percio' complimentarmi per quanto state facendo e per il modo con cui state portando avanti la memoria di un giovane atleta prematuramente scomparso come Gianfranco Bianchin".
Una macchina organizzativa imponente quella messa in azione dal Velo Club G. Bianchin che puo' contare sul coordinamento della segreteria curato con entusiasmo dall'instancabile Antonella D'Inca'. E non a caso, a fare eco alle parole del numero uno della FCI, sono stati personaggi di primissimo piano del mondo sportivo come il presidente del CONI Veneto, Gianfranco Bardelle e il delegato provinciale del CONI Giovanni Ottoni oltre che il presidente regionale della FCI Iginio Michieletto, il suo vice, Ivano Corbanese e il presidente del Comitato Provinciale della FCI di Treviso, Giorgio Dal Bo'.
A confermare tutto il supporto delle istituzioni agli uomini del Vc G. Bianchin, insieme ai rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, sono stati il Senatore Massimo Candura, il Deputato Dimitri Coin, il Consigliere della Regione Veneto Nazzareno Gerolimetto, il Presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon e anche il primo cittadino di Ponzano Veneto, Antonello Baseggio affiancato dall'assessore allo sport Giampaolo Cenedese: "Per la nostra città il Trofeo Bianchin rappresenta una eccellenza che fa parte della tradizione della nostra gente che da sempre ama il ciclismo. Sono certo che anche domenica 22 settembre non manchera' lo spettacolo per la gioia di tutti i tifosi che arriveranno a Ponzano Veneto da tutte le parti d'Italia".
Tanti i momenti ricchi di emozione vissuti nel corso della presentazione anche in ricordo dei tanti amici del Trofeo G. Bianchin prematuramente scomparsi; una gara che anche quest'anno avra' il proprio quartier generale fissato presso la Becher House di Ponzano Veneto, come ribadito dalla dott.ssa Cinzia Bardella, responsabile comunicazione e marketing di Becher: "La nostra azienda e' tra i leader nell'ambito dei salumi e la nostra passione ci lega allo sport e al ciclismo in particolare: a noi piace parlare di persone e di valori, quelli che si respirano a pieni polmoni in questo ambito. Per questo motivo siamo felici di essere al fianco degli organizzatori e di poter ospitare tutte le operazioni preliminari, nonche' la partenza e l'arrivo, del Trofeo Bianchin".
Tra gli amici della classica trevigiana presenti in platea anche i tecnici del professionismo Paolo Slongo, Stefano Zanatta e Flavio Miozzo, il Presidente delle Glorie del Ciclismo Triveneto, Mario Beccia e Carla Pinarello, da sempre vicina come tutta la famiglia Pinarello al Trofeo Bianchin.
Percorso confermato rispetto alle recenti edizioni per la sfida che lo scorso anno premio' lo sloveno Tadej Pogacar che gia' in questo 2019 ha saputo essere grande protagonista anche tra i professionisti imponendosi al Giro di California, alla Vuelta ao Algarve e centrando in questi ultimi giorni ben due successi alla Vuelta Espana: 162,4 i chilometri da compiere suddivisi in 9 tornate pianeggianti iniziali che faranno da prologo ai quattro giri disegnati sulle strade sul Montello prima di rientrare verso Ponzano Veneto per il gran finale.
Direzione corsa affidata al rodato trio composto da Giovanni Rossetto, Nicolo' Valentini e Gianluca Negro per il Trofeo Bianchin che anche quest'anno sara' la quarta ed ultima prova del Trofeo Internazionale Grand Prix Citta' Murata come ricordato dal coordinatore Pierluigi Basso. In palio, per il migliore degli atleti attesi al via, ci sara' il trofeo in cristallo realizzato dal maestro Varisco.
Tutto pronto, dunque, a Ponzano Veneto (Tv) per il 50° Trofeo Gianfranco Bianchin che si correra' domenica 22 settembre con il via fissato alle ore 12.00 in punto: quello sara' solo l'inizio della festa che vivra' il proprio culmine verso le 16.00 quando tifosi ed appassionati potranno applaudire un altro grande talento che andra' ad iscrivere il proprio nome nel prestigioso albo d'oro giallo-verde.
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