Infantino concede il
bis.
Sull’incantevole arrivo del Forte di Bard il corridore
colombiano della Podenzano bissa il successo di ieri e conquista
la vittoria nella tappa più attesa del 44° Giro della
Valle d’Aosta. A 1’49” Alessandro Colò
della Promociclo, mentre ad 1’51” giunge Mauro Finetto
della Filmop. A seguire i primi due della classifica generale
Ianniello e Cano a 2’16”. Martin a 4’04”.
La classifica generale vede ancora al comando il napoletano
Vincenzo Ianniello della San Marco, seguito a 18” da Ardila
Cano (Unidelta). Terzo è ora Mauro Finetto (Filmop) a
52”. Infantino risale dalla diciassettesima posizione
alla sesta (a 2’42”). Partenza alle 12:10 da Saint-Pierre,
con 98 corridori. Complice il GPM di La Salle si forma un gruppetto
di fuggitivi con i big di classifica, presto riassorbito: sono
le prime scintille di giornata. Sulle prime rampe del Col St.
Panthaléon il gruppo accelera fino sgranarsi: si formano
diversi gruppetti con gli uomini di classifica a darsi battaglia.
Rizzi è il primo a saltare, seguito presto da Cattaneo.
Dopo pochi km è un quartetto a prendere il largo, un
italiano e tre colombiani: il leader Ianniello, la maglia a
pois Ardila Cano, Atehortua e Infantino. Ai quattro si agganceranno
Martin, Colò e De Greef. Allo scollinamento, dopo 20
km di salita, gli attaccanti transiteranno con 1’ su Finetto
e Gasparini. In discesa, con punte a 100Km/h, è Infantino
a fare l’andatura. Nella piana di St. Vincent Finetto,
che ha recuperato un minuto in discesa, aggancia i primi e subito
allunga in compagnia di Infantino. Anche Montanari rientra nel
gruppo maglia gialla. Gasparini è invece staccato, ultimo
della sua squadra (la Pagnoncelli, che vantava al mattino tre
uomini nei primi dieci) a cedere. A Rafael Infantino bastano
le prime rampe del Col d’Arlaz per liberarsi di Finetto
e passare primo al GPM (situato a 18 km dall’arrivo).
Atehortua transiterà a 1’25”, Finetto a 1’45”,
Colò a 1’55”, Cano e Ianniello a 2’10”,
De Greef e Pagani a 2’30”, Martin e Montanari a
3’50”. Nell’impegnativa discesa Infantino
cade, ma prontamente si rialza e s’invola solo verso il
traguardo.
Atehortua, maglia gialla virtuale per qualche kilometro, è
invece vittima di una foratura: arriverà ottavo, distanziato
di 2’55”. L’arrivo al Forte di Bard, con i
corridori che salgono ed entrano nel Forte uno ad uno tra il
pubblico entusiasta, suggella una tappa fantastica. Con 18”
tra il primo ed il secondo in classifica generale (Ianniello
e Ardila Cano) c’è da attendersi battaglia sulle
rampe del Col de Joux, nella sesta ed ultima tappa che porterà
i corridori da Hône a Saint-Vincent.
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